Le voci femminili della letteratura e dell’arte restituite alle donne
Chi ha il potere – economico sociale, politico – ha il potere della parola.
E troppo spesso le donne sono state condannate al silenzio, a tal punto da preferire tacere, quasi per abitudine, anche una volta emancipate dalla loro atavica condizione di subalternità.
Per questo, nonostante molti dei più straordinari personaggi letterari e dei soggetti della pittura siano femminili, la letteratura e l’arte sono state territorio di dominio maschile pressoché indiscusso.
E troppo spesso, ancora oggi, nelle voci di quei personaggi risuonano timbri maschili, che rispecchiano una percezione del mondo e di sé in cui le donne, quelle vere, stentano a riconoscersi.
Si arriva così a un paradosso: a leggere o a frequentare gli eventi d’arte sono soprattutto le donne; a scrivere e dipingere sono stati, e in molti casi ancora sono, soprattutto gli uomini.
Da tutto questo è nata l’idea di far parlare alcuni dei più potenti e celebri personaggi femminili restituendo loro la voce delle donne.
L’Associazione Culturale YAWP e il Comune di Maranello propongono un reading drammatizzato, fatto di voci recitanti, monologhi, musica dal vivo, col quale potranno finalmente prendere la parola e dire la loro Penelope, Medea, Clorinda, Madame Bovary e interagire con la folgorante lucidità e consapevolezza di due artiste come Artemisia Gentileschi e Frida Kalho.
L’evento si terrà sabato 10 maggio alle ore 17.00
presso il MABIC – Maranello Biblioteca Cultura
L’ingresso è libero e gratuito.